The Digital International Liver Congress EASL 2020

Focus sulle patologie del fegato

Incidenza e fattori di rischio per eventi cardiovascolari in pazienti con fibrosi avanzata da steatoepatite non alcolica: dati dai trial di fase 3 STELLAR


Presentato da: Mazen Noureddin, et al.
Cedars Sinai Medical Center, Los Angeles, CA, USA


 

Introduzione e contesto

  • La steatoepatite non alcolica (NASH, non alcoholic steatohepatitis) si associa ad aumento del rischio di malattie cardiovascolari (CV), ma l’impatto della fibrosi avanzata non è chiaro.
  • Obiettivo dello studio è stato descrivere l’incidenza e i fattori di rischio per i principali eventi cardiovascolari (MACE, major adverse CV events) in pazienti con NASH e fibrosi avanzata arruolati in due trial di fase 3.

Disegno dello studio e metodi

  • Sono stati arruolati pazienti con fibrosi avanzata (F3-F4) da NASH (NAFLD Activity Score [NAS] ≥3) in due trial controllati con placebo su selonsertib (STELLAR).
  • I trial cono stati interrotti dopo 48 settimane per assenza di efficacia; quindi i due gruppi di terapia sono stati uniti.
  • L’incidenza dei MACE è stata valutata con regressione di Poisson e le associazioni tra dati demografici basali e parametri clinici (es. stadio di fibrosi, NAS, ELF, ALT, anamnesi di malattie CV, diabete mellito [DM], fumo, ipertensione, dislipidemia, hs-CRP e uso di statine o agonisti del recettore GLP-1) sono state determinate con regressione di Cox.

Risultati

  • Sono stati inclusi 1679 pazienti con fibrosi a ponte (n = 802) o cirrosi (n = 877) (età mediana 59 aa, 60% femmine, 74% DM, 68% BMI ≥30 kg/m2).
  • Nel follow-up mediano di 15,8 mesi (IQR 13,8, 18,2), 16 pazienti (1,0%; n = 2 con F3 [0,2%], n = 14 con F4 [1,6%]) hanno avuto un totale di 18 MACE (ictus [n = 5], rivascolarizzazione coronarica [n = 6], infarto miocardico [n = 4] e ospedalizzazione per scompenso cardiaco [n = 2] o angina instabile [n = 1]).
  • L’incidenza globale (IC 95%) di un primo MACE è stata di 0,72 per 100 anni-persona (a-p) di follow-up (0,41,1,17); l’incidenza è risultata significativamente maggiore nei pazienti con cirrosi (1,22 per 100 a-p [0,67, 2,05] rispetto a quelli con fibrosi F3 (0,19 per 100 a-p [0,02, 0,67]; hazard ratio [HR] 6,45 [IC 95% 1,46, 28,36]; p = 0,0137).
  • Fattori di rischio aggiuntivi per MACE all’analisi univariata sono risultati l’età avanzata (≥vs. < 65 anni: HR 2,87 [IC 95% 1,08, 7,64]), il punteggio ELF basale (HR per 0,5 unità: 1,30 [1,03, 1,63]) e l’anamnesi di precedenti malattie CV (HR 3,17 [1,10, 9,13]), ma non il sesso, il DM, lo status di fumatore, l’ipertensione, l’obesità, l’uso di statine o di agonisti del recettore GLP-1 o i valori basali di ALT, NAS, piastrine, INR, FIB-4, colesterolo totale o LDL, trigliceridi o hs-CRP.

Conclusioni e prospettive

  • In questo trial clinico su popolazione di pazienti con fibrosi avanzata da NASH, l’incidenza di MACE è stata di ∼7 per 1,000 a-p.
  • I pazienti con maggior carico di fibrosi al basale, misurata con biopsia o ELF, quelli con età ≥65 anni e con anamnesi precedente di malattie CV sono risultati a maggior rischio di outcome CV avverso.


HBV

HCV

NASH e NAFLD