Outcome real-world nella pratica clinica di pazienti con infezione da virus dell’epatite C con patologie psichiatriche e abuso di sostanze trattati con glecaprevir/pibrentasvir per 8 o 12 settimane: una pooled analisi su 9 paesi
Presentato da: Pietro Lampertico, et al.
Unità di Gastroenterologia, Fondazione IRCCS Ca’ Granda,
Ospedale Maggiore Policlinico, Università di Milano
Introduzione e contesto
- Vi sono tuttora ostacoli alla terapia con agenti antivirali ad azione diretta (DAA, direct acting antiviral agent) nei pazienti con alcune patologie (es. psichiatriche e abuso di sostanze).
- I dati real-world sono fondamentali per guidare le decisioni cliniche e raggiungere il target stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’eradicazione.
- Glecaprevir/pibrentasvir (G/P) è approvato per la terapia del virus dell’epatite C cronica (HCV, hepatitis C virus) genotipi 1-6.
- Nei pazienti mai sottoposti a terapia G/P è stato recentemente approvato con un regime più breve (8 settimane) in pazienti con o senza cirrosi.
- Gli autori hanno valutato l’efficacia, la sicurezza e gli outcome riportati dai pazienti (PROs, patient-reported outcomes) real-world di G/P in pazienti marginalizzati con infezione da HCV attraverso una serie di studi osservazionali post-marketing in corso.
Disegno dello studio e metodi
- I dati sono stati raccolti in Austria, Belgio, Francia, Grecia, Israele, Italia, Polonia, Portogallo e Svizzera (13 novembre 2017-2 ottobre 2019).
- Sono stati inclusi pazienti mai trattati o già trattati di età ≥18 anni con o senza cirrosi.
- I pazienti sono stati trattati con G/P secondo i protocolli locali o a discrezione del medico curante (1608 [84%] sono stati trattati con G/P per 8 settimane).
- La percentuale di pazienti nella popolazione in studio con un follow-up sufficiente (CPSFU, core population with sufficient follow up) che ha raggiunto la risposta virologica sostenuta alla 12 settimana post-terapia (SVR12, sustained virologic response) è stata valutata complessivamente e per ogni sottogruppo.
- È stata registrata la variazione media (DS) nei PROs (punteggi Short Form Health Survey a 36 elementi [SF-36] mental [MCS] and physical component summary [PCS]) dal basale alla visita di SVR12 (differenza minima considerata rilevante ≥2,5).
- La sicurezza è stata valutata per tutti i pazienti trattati con ≥1 dose di G/P.
Risultati
- Dei 1922 pazienti trattati con ≥1 dose di G/P, 640 (34%) hanno usato droghe illegali, 184 (10%) avevano malattie psichiatriche, 300 (18%) storia di abuso alcolico e 768 (44%) erano disoccupati o con livello di istruzione basso.
- Nella popolazione CPSFU il tasso di SVR12 è stato del 98,4% (1510/1535) complessivamente, del 98,3% (1332/1355) nei pazienti mai trattati, del 98,9% (175/177) nei pazienti già trattati ed elevato (>95%) in tutti i sottogruppi.
- Complessivamente, la variazione media dal basale nel MCS e PCS è stata di 3,4 (10,5) e 2,1 (7,9), rispettivamente alla visita SVR12.
- Nella popolazione complessiva (N = 1922), si è verificato 1 evento avverso associato a G/P (pericardite); 6 pazienti (0,3%) hanno interrotto G/P per eventi avversi associati a terapia.
- Gli eventi avversi più comuni sono stati astenia (2,2%), affaticamento (2,0%) e cefalea (2,0%).
Conclusioni e prospettive
- La terapia con G/P da 8 o 2 settimane è risultata efficace e ben tollerata nei pazienti marginalizzati con patologie singole o associate con infezione cronica da HCV nel mondo reale.
HBV
Efficacia e sicurezza di una terapia di 24 settimane con l’agonista per os di TLR8, selgantolimod, nei pazienti adulti con epatite B cronica e soppressione virale: uno studio di fase 2
Presentato da: Edward Gane
Risposta all’interruzione della terapia a lungo termine con analoghi nucleos(t)idici nei pazienti HBeAg negativi: risultati del trial Stop-NUC
Presentato da: Vanesa Bernal Monterde, MD
Rischio a lungo termine di tumori primitivi del fegato con terapia con tenofovir versus entecavir per l’epatite B cronica
Presentato da: Silvia Martini, MD
Esperienza di lunga durata con tenofovir alafenamide nei pazienti con infezione da HBV: variazioni di EGFR, FIB4, ALT e soppressione di DNA
Presentato da: Nikolaos Papadopoulos, MD
HCV
Analisi integrata di efficacia e sicurezza su pazienti GT1-6 mai precedentemente trattati, non cirrotici o con cirrosi compensata, trattati per 8 settimane con glecaprevir/pibrentasvir
Presentato da: Naim Alkhouri, MD
Efficacia real-world di sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir come terapia di salvataggio per l’infezione da virus dell’epatite C
Presentato da: Valentin Blank, MD
Outcome real-world nella pratica clinica di pazienti con infezione da virus dell’epatite C con patologie psichiatriche e abuso di sostanze trattati con glecaprevir/pibrentasvir per 8 o 12 settimane: una pooled analisi su 9 paesi
Presentato da: Ma Ai Thanda Han, MD
Il peso dei cofattori preesistenti nella progressione delle epatopatie nei pazienti che eradicano con successo l’infezione cronica da virus dell’epatite C: analisi ad interim della coorte PITER
Presentato da: Ma Ai Thanda Han, MD
Terapie per l’epatite C pangenotipiche glecaprevir-pibrentasvir e sofosbuvir-velpatasvir-voxilaprevir dopo fallimento di terapia con antivirali ad azione diretta privi di interferone
Presentato da: Ma Ai Thanda Han, MD
Telemedicina e somministrazione decentralizzata della terapia nell’ambito di un programma di microeliminazione dell’epatite C basato su test rapido su sangue secco effettuato in centri per tossicodipendenti
Presentato da: Ma Ai Thanda Han, MD
Migliorare l’invio allo specialista dei pazienti positivi al virus dell’epatite C con un sistema elettronico di avviso “pop-up”
Presentato da: Ma Ai Thanda Han, MD
Assenza di appoggio alle cure nei pazienti con infezione cronica da virus dell’epatite C in un centro di terzo livello: risultati del progetto Telepass
Presentato da: Ma Ai Thanda Han, MD
NASH e NAFLD
Efficacia e sicurezza delle terapie di associazione compresi cilofexor/firsocostat in pazienti con fibrosi a ponte e cirrosi da NASH: risultati del trial di fase 2b ATLAS
Presentato da: Maria Buti, MD